Anche quest’anno fa tappa al Pomigliano Jazz Festival il Corso di Formazione per giovani musicisti jazz “Is Jazz Ensemble”, organizzato dall’Ismez Onlus – Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno.
Il Corso è concepito in forma di workshop annuale ed è un laboratorio di scrittura musicale, di pratica esecutiva, interpretativa e d’improvvisazione.
Oltre all’attività didattica, il Corso prevede anche la promozione dei giovani musicisti iscritti, attraverso l’inserimento in festival o stagioni concertistiche e l’incisione a fine Corso di un cd edito dall’Ismez Onlus a testimonianza del lavoro svolto.
Il Corso è articolato in 8 moduli che si svolgono in sedi diverse.
I moduli del Corso previsti nell’ambito del Pomigliano Jazz Festival 2006 si terranno dal 10 al 15 luglio.
Pomigliano Jazz offre la possibilità, a musicisti e non, di assistere da spettatori alle lezioni e alle prove dei moduli di Pomigliano.
Ai giovani musicisti locali, inoltre, sarà offerta la possibilità di unirsi agli iscritti al Corso – senza alcun costo – nei seminari specialistici con il chitarrista tunisino Fawzi Chekili, Famoudou Don Moye e Kirk Lightsey.
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato.
I musicisti che nei seminari specialistici dimostreranno particolare abilità potranno anche unirsi all’Is Jazz Ensemble nel concerto di sabato 15 luglio.
Ai moduli di Pomigliano ed ai seminari specialistici prenderanno parte anche due studenti tunisini, grazie a due borse di studio messe a disposizione dall’Associazione Pomigliano Jazz, l’Ismez e il Cmam (Centro delle Musiche Arabe e Mediterranee) di Sidi Bou Said (Tunisia), nell’ambito di una partnership internazionale.
Hédi Fahem e Radhi Sioud, questi i nomi dei due studenti di 26 e 24 anni che arriveranno a Pomigliano d’Arco per confrontarsi con i linguaggi jazzistici. Il primo è un chitarrista jazz, il secondo, invece, suona l’Oud e la sua formazione è decisamente più etnica. E’ la stessa partnership internazionale a riportare al Festival, nel corpo docenti dei seminari e tra i solisti del concerto, anche il chitarrista tunisino Fawzi Chekili. Ed è proprio in virtù di questa collaborazione che l’Ismez ha scelto l’Africa come tema del concerto del 15 luglio.