ANCHE QUEST’ANNO IL POMIGLIANO JAZZ E’ GREEN
Anche quest’anno si rinnova l’impegno di realizzare un Festival a impatto zero, attraverso una serie di comportamenti e accorgimenti tali da limitare la quantità di CO2 immessa nell’atmosfera, favorire il riciclo, invitare al riuso e al risparmio energetico, promuovere l’ecoturismo e valorizzare l’agricoltura del territorio.
Questo è Green Jazz, presente tra le attività di Pomigliano Jazz in Campania ormai da tre edizioni.
Ogni azione è pensata per essere ecosostenibile. Dall’utilizzo di scenografie realizzate con materiali riciclati all’obbligo per i ristoratori di utilizzare stoviglie in plastica biodegradabile e compostabile. In tutti i luoghi del festival sono a disposizione contenitori per la raccolta differenziata.
Lo scopo è quello di ridurre al minimo i rifiuti prodotti durante le tante attività collegate ai concerti, con evidente risparmio economico (meno logistica, minore impegno per pulire i luoghi) e minore inquinamento ambientale. Per mettere in evidenza i vantaggi qualitativi ed economici della filiera corta sono promosse degustazioni dei prodotti biologici e del territorio vesuviano.
Quest’anno Green Jazz si arricchisce del contributo di Blablacar, network che mette in contatto automobilisti con posti liberi a bordo con persone in cerca di un passaggio.
Iscrivendosi al servizio tutti coloro che non dispongono di un mezzo di trasporto privato per raggiungere i luoghi del festival, o che hanno piacere di viaggiare in compagnia, avranno la soluzione a portata di mano e si ritroveranno seduti accanto a persone con cui condividere la passione per la buona musica…
Green Jazz è un modo per sottolineare come la musica può rispettare l’ambiente senza rinunciare all’energia e alla potenza delle note.