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PARCO DELLE ARTI DI CASORIA

Percorso di installazioni e di sculture d’arte contemporanea fruibile quotidianamente, il Parco delle Arti è uno spazio situato tra i giardini della Villa Comunale di Casoria, con vista sulla secentesca cupola della Basilica di San Mauro abate. Luogo di aggregazione cittadina, il Parco delle Arti è il naturale prolungamento del CAM (Casoria Contemporary Art Museum), polo culturale e laboratorio sperimentale che vanta una delle maggiori collezioni europee di arte multimediale e di arte orientale, nonché la più completa collezione di opere degli artisti napoletani contemporanei dal secondo dopoguerra ad oggi. Nato nel 2005 da un’idea dell’artista Antonio Manfredi, nel corso degli ultimi dieci anni il CAM ha lanciato significative iniziative, anche provocatorie, imponendosi all’attenzione della critica internazionale.
Situata sulla strada che da Napoli conduce a Caserta, nella pianura vulcanica compresa tra i Campi Flegrei ed il Vesuvio chiamata nell’antichità Liburia, Casoria fu fondata nel VI secolo d.C. L’etimologia del nome deriva da Casaurea, “casa d’oro”, così detta per l’abbondanza di grano che arricchiva le sue fertili campagne al tempo della mietitura. Nella seconda metà dell’Ottocento è stata protagonista della rigogliosa stagione di “rinascita cattolica” dell’intero Mezzogiorno, attraverso figure di santi (Padre Ludovico da Casoria, Santa Giulia Salzano e Maria Cristina Brando) che hanno segnato profondamente la storia della Chiesa e che hanno lasciato sul territorio segni importanti.

Il centro storico di Casoria è dominato dalla mole della secentesca Basilica di San Mauro abate, in stile barocco, già monumento nazionale per il soffitto a cassettoni dorati, con pregevoli opere di Pietro Di Martino, Giovan Vincenzo Forlì e Domenico Antonio Vaccaro. Al suo interno la basilica custodisce anche il monumento funebre del più illustre prelato casoriano, il Cardinale Luigi Maglione (1877-1944), segretario di Stato di Pio XII. Altri importanti monumenti architettonici, meta di pellegrinaggi e turismo religiosi, sono il Santuario di San Benedetto (anch’esso d’epoca secentesca), l’ottocentesca Chiesa del Santissimo Sacramento (con monastero annesso), la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e la Casa del Santo Ludovico da Casoria.
Un tempo famosa per la produzione tipica della mela annurca, nonché per l’antichissima tradizione del vino leggero (“vino piccirillo”), Casoria ha vissuto negli anni del “boom economico” l’abbandono dell’agricoltura, sostituita da una massiccia industrializzazione. Esauritasi la stagione industriale, dalla fine degli anni Settanta il territorio ha cominciato a vivere il complesso fenomeno della dismissione, ossia la cessazione dei siti produttivi e la difficile riconversione delle grandi aree smantellate e abbandonate. Strettamente legate a tali fenomeni sono le drammatiche conseguenze ed emergenze ambientali (discariche ed aree inquinate) che insistono a livello territoriale, sebbene Casoria resti ancor oggi un nevralgico punto di riferimento commerciale e industriale per l’entroterra partenopeo e vesuviano.

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Indicazioni Stradali per raggiungere il Parco delle Arti situato nella Villa Comunale di Casoria


Da Nord (provenienza Roma) a Villa Comunale, via Papa Pio XII, 130, Casoria

Da Sud (provenienza Salerno) a Villa Comunale, via Papa Pio XII, 130, Casoria

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