FESTIVAL 2017 | SALVATORE RAVO

salvatore Ravo per Pomigliano jazz

Il manifesto della XXII edizione del Pomigliano Jazz in Campania riprende la bella e colorata “Primavera” di Salvatore Ravo, artista internazionale originario dell’area vesuviana – il cui percorso si intreccia da anni con le note del jazz – e che ha al suo attivo varie collaborazioni con il festival jazz di Pomigliano.    

primavera di salvatore Ravo per pomigliano Jazz festival

Salvatore Ravo (Casalnuovo 1959) dalla fine degli anni ’70 ha girato diversi paesi dell’Europa e del mondo (Spagna, Inghilterra, Belgio, Scozia, Cuba, India, Polonia, Portogallo), svolgendo un’intensa attività attraverso mostre e seminari, e dove le sue opere sono esposte in musei e collezioni pubbliche e private.

Negli ultimi anni si è fermato ad Orvieto, dove ha realizzato, tra l’altro, il manifesto di “Umbria Jazz Winter 21” (2013). In Sardegna ha collaborato al “Time in jazz” di Berchidda, con Paolo Fresu, di cui ha firmato le copertine di alcuni album. Ha già partecipato al Pomigliano Jazz da per dieci anni consecutivi, realizzando le sue opere in progress nel corso dei concerti live.

Con la sua associazione Aìtia si occupa di progetti culturali e di promozione sociale, pubblicando la rivista letteraria illustrata Mastro Pulce, e ha collaborato al bel volume In viaggio. Grani di Saudade. Travelling. Beads of Saudade (LaVita Felice, 2015), suggestivo itinerario in versi di Laura Ricci, divisi in 14 stazioni, il percorso poetico è accompagnato da 14 opere pittoriche dell’artista, che ha realizzato anche la copertina del libro.

Ravo Opere

Tra i suoi progetti più recenti, la realizzazione di cinque murali di 1300 metri quadri (con il progetto:Il COLORE FUORI E DENTRO) nella casa di reclusione di Orvieto, con la partecipazione di un gruppo di detenuti, a termine di un percorso educativo e formativo.

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