Festival 2010 / Guide all’ascolto

Guide all'ascolto Pomigliano Jazz Festival

Ritornano le Guide all’ascolto, in realtà veri e propri Seminari di storia del jazz, aggiornatissimi sotto il profilo critico ed estetico, puntuali e rigorosi nell’illustrazione delle prassi e delle tecniche della musica afroamericana. O perlomeno una volta così si diceva per non ripetere la parola “jazz”.
Oggi, agli inizi del secondo decennio del 21mo secolo, il jazz è ormai un esperanto che abbraccia le più disparate etnie, che incrocia e assimila altri stili e altri discorsi musicali. Un melting pot, si sarebbe detto una ventina d’anni fa; o un crogiuolo di stili, proprio come accadeva a New Orleans molto più di un secolo fa, quando – più o meno – tutto cominciava.
Ed allora ecco il fil rouge che attraversa le tematiche di questa nuova edizione, tre per quante sono le giornate del Festival, ma che vorrebbero essere trenta, tanto è stimolante e feconda la riflessione intorno alla nostra musica.
Il fil rouge: il jazz come è suonato e fruito oggi, con le trasformazioni e le mutazioni anche antropologiche che lo attraversano. Un tema su tutti: il nuovo jazz elettroacustico, che proprio Pomigliano Jazz ha tante volte patrocinato e valorizzato. E però, preso atto da ciò che il jazz mai più potrà essere, la necessità di raccontare il passato; oltre ogni mitologia, perché la lezione dei grandi, delle pietre miliari del jazz, è stata proprio questa: mai voltarsi indietro, innovare ad ogni costo – è il luminoso paradosso del jazz – per esprimere sempre più a fondo l’identità  di questa musica.
E così, a “ritratti” già presentati nelle scorse edizioni, due se ne aggiungono quest’anno, quelli dedicati a Django Reinhardt, nel centenario della nascita, e a Bill Evans.

Gratuite e senza requisiti di accesso, le guide si articolano in discussioni, analisi di brani musicali, live performance e incontri.

Dirette dal pianista Francesco Nastro e dal critico musicale Pietro Mazzone, le Guide si terranno dal 16 al 18 luglio presso la scuola Spazio Musica, in via Locatelli 73, nelle vicinanze del Parco Pubblico.
Le iscrizioni si fermeranno una volta raggiunto il numero massimo di 60 persone.
Ogni partecipante riceverà  un attestato.


Programma

“Il jazz ai tempi del XXI secolo”

16 luglio – Time remembered. Bill Evans, oltre il mito
17 luglio – Django e il blues
18 luglio – Elettroacustico: oltre la dicotomia fra jazz acustico e jazz elettrico


Musicisti

16 luglio
Francesco NASTRO – pianoforte
Vittorio PEPE – basso
Claudio ROMANO – batteria

17 luglio
Pietro CONDORELLI – chitarra
Francesco NASTRO – pianoforte
Marzio LANGELLA – basso
Claudio ROMANO – batteria

18 luglio
Flavio DAPIRAN – tromba
Francesco NASTRO – pianoforte
Marzio LANGELLA – basso
Claudio ROMANO – batteria

Guide on line

Per rafforzare ulteriormente l’azione divulgativa del Festival, le Guide all’ascolto trovano una loro ideale estensione sul web. Pomigliano Jazz ha invitato la rivista online soundcontest.com, media partenr del Festival, ad elaborare una serie di articoli dedicati agli artisti della quindicesima edizione. Gli articoli, pubblicati sul sito pomiglianojazz.com, aiutano a conoscere meglio i musicisti e le loro produzioni parlando sia ai neofiti del jazz sia a chi invece ha più esperienza.

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