Negli ultimi anni si è affermata l’idea che una concreta ed efficace politica di repressione del fenomeno della corruzione deve porsi anche l’obiettivo di favorirne la prevenzione, intervenendo sul livello di trasparenza dell’azione amministrativa e dei controlli interni, oltre che sull’integrità morale dei funzionari pubblici e, quindi, sulla disciplina dei codici etici e di condotta, delle incompatibilità, della responsabilità disciplinare, della formazione. Con la legge 6 novembre 2012, n.190 “Disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni” non si parla più di contrasto ma si approfondisce il concetto di prevenzione, introducendo interventi diretti su trasparenza, inconferibilità e incompatibilità di incarichi e di Codice di comportamento.
La trasparenza deve garantire chiarezza per gli atti pubblici, dando la possibilità di accesso pubblico alle informazioni sui pubblici servizi. Il principio secondo cui maggiore è la trasparenza nell’operato della P.A., minori saranno i rischi del verificarsi di eventi corruttivi, è alla base della normativa. Grazie infatti alla trasparenza possono essere messe in evidenza situazioni di inconferibilità o incompatibilità e la titolarità di un incarico non è più possibile senza rendere pubblici il possesso dei requisiti necessari.
La disciplina sulla trasparenza ha visto in questi ultimi anni notevoli ed importanti modifiche ed evoluzioni. Il decreto legislativo 150/2009 si è evoluto infatti nel decreto legislativo 33/2013 che, oltre a riordinare la normativa riguardante gli obblighi di pubblicità e trasparenza da parte delle pubbliche amministrazioni, evidenzia con maggiore forza che la trasparenza è da intendersi come accessibilità totale sull’organizzazione e sulle attività svolte e che la realizzazione di un’amministrazione aperta è requisito indispensabile per offrire migliori servizi ai cittadini.
Atti normativi e amministrativi
Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2022-2024
Relazione Anticorruzione 2022 (schema Anac)
Organismi e organizzazione della Fondazione
Consiglio di Amministrazione
Onofrio Piccolo, Presidente | nominato Presidente dal CDA in data 27/03/2019 | Curriculum Vitae
Carlo Pecoraro, componente | nominato Consigliere in data 27/03/2019 | Curriculum Vitae
Giuseppe Pesce, componente | nominato Consigliere in data 27/03/2019 | Curriculum Vitae
Antonio Di Maio, componente | nominato Consigliere in data 27/03/2019 | Curriculum Vitae
Collegio Sindacale
Domenico Molisso, Presidente | nominato in data 17/03/2021 | Curriculum Vitae
Fabrizio Schettino, componente | nominato in data 27/03/2019 | Curriculum Vitae
Pasquale Errichiello, componente | nominato in data 27/03/2019 | Curriculum Vitae
Direttore Artistico
Onofrio Piccolo | nominato Direttore Artistico dal CDA in data 11/06/2011 | Curriculum Vitae
tutti gli incarichi sono a titolo gratuito
Dotazione organica
La Fondazione non ha dipendenti, né a tempo indeterminato né a tempo determinato.
Per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali si avvale di prestazioni occasionali e di fornitori di beni e servizi esterni all’organizzazione.
Elenco Consulenti e Collaboratori 2023
Bandi di concorso
Al momento non ci sono bandi attivi.
Albo fornitori
Progetto Young Jazz Lab
Elenco Fornitori
Iscrizione
Contributi e vantaggi economici da PA (legge 124/2017)
Contributi e vantaggi economici – Esercizio 2022
Bilanci
Bilancio 2021
Nota Integrativa Bilancio 2021
Relazione Revisori Bilancio 2021