TRIO KÓSMOS – AVERNO
venerdì 30 luglio | Pomigliano d’Arco – Parco Pubblico Invaso | Accesso ai concerti
Lo stato di sospensione suscitato dalla visione del lago d’Averno, con tutto il carico mitologico che da questo luogo deriva, è assunto come pretesto dal trio Kósmos per definire un percorso compositivo che si sviluppa in sette brani: sei composizioni originali a firma dei componenti del trio e un brano rielaborato dalla tradizione scandinava. Il titolo sottende, fin da subito, una suggestione di frontiera, tra ciò che è vivo e ciò che non lo è più (Largo), tra la solitudine come epifania (Så rinner tiden bort) e l’eterna meraviglia per il paesaggio e la natura (TheNarrow Sea). Già le prime note dell’album (Roba’iyyat) evocano nell’ascoltatore la disposizione ad ascoltare, grazie ad un sapiente utilizzo del vuoto e della metrica. Nella musica di Averno c’è il gesto vivo, c’è la musica che accade, ci sono dei momenti che sembrano percorrere infinite strade per poi ricadere su se stessi con coerenza (Hymn). Una coerenza incarnata nel momento improvvisativo che rifugge il virtuosismo, e assapora invece le gioie dell’interazione tra i componenti del trio (The tale of the night and the madman).Averno è la sintesi di un viaggio fatto di distanze da colmare (Distances). È un percorso, una mappa disegnata su coordinate diverse, che hanno luogo nella dimensione fisica della natura come in quella immaginaria della letteratura, ma che ambisce a risolvere le contraddizioni tra reale e illusorio nello spazio concreto e finito della musica.
FORMAZIONE
Stefano Falcone (pianoforte)
Ilaria Capalbo (contrabbasso)
Giuseppe D’Alessandro (batteria)
LE FOTO DEL LIVE
