GONZALO RUBALCABA – Mascalzone Latino
con MARIA PIA DE VITO, AYMÉE NUVIOLA, DANIELE SEPE, ALDO VIGORITO, GIOVANNI IMPARATO, CLAUDIO ROMANO
mercoledì 28 luglio | Pomigliano d’Arco – Parco Pubblico Invaso | Accesso ai concerti
ACQUISTA IL BIGLIETTOCuba incontra la musica del “mascalzone latino”. Sarà un omaggio, unico nel suo genere, alla grande musica di Pino Daniele. A prepararlo per il pubblico del Pomigliano Jazz in Campania, il pianista Gonzalo Rubalcaba. Le partiture, riscritte da uno dei musicisti e compositori di latin jazz tra i più influenti in circolazione, saranno poi interpretate con il supporto di musicisti campani tra i più originali: dalla voce di Maria Pia De Vito al sax tenore di Daniele Sepe, frullando tutto con una ritmica possente e dinamica che vede Aldo Vigorito al contrabbasso, Giovanni Imparato alle percussioni e Claudio Romano alla batteria. Musicisti, che conferiranno alla scrittura di Rubalcaba la sensibilità partenopea del sound di Daniele. Al combo, si unirà anche la voce di Aymée Nuviola, tra le interpreti cubane più apprezzate.
LE FOTO DEL LIVE
L’Avana e Napoli. Due città distanti ma vicinissime nel carattere, nell’accoglienza, nell’interplay, nella gioia dell’improvvisazione. Rubalcaba ha scavato nel repertorio di Pino Daniele, certamente quello mainstream, ma anche scegliendo brani meno battuti, come: “Pace e serenità” straordinaria ballads pescata in “Che Dio ti benedica” del ‘93. E sempre da questo disco sceglie la “Sicily” di coreana memoria. Perfettamente congeniale alle maniere musicali del pianista, l’afrocubana “Cumbà” tirata via dall’album “Schizzechea with Love” dell’88. Dallo shorteriano “Bella ‘Mbriana” arrivano la fusion di “Toledo” e l’inno generazionale, “Tutta n’ata storia”. Per poi passare in rassegna “Quando”; “Chi tene ‘o mare” e “Napule è”, diventati veri propri standard.
Una all star ricca di grandi personalità per celebrare, a sei anni dalla prematura scomparsa, uno dei musicisti più rappresentativi della scena internazionale. Quel Pino Daniele che con la sua musica ha saputo interpretare i sentimenti di intere generazioni dando vita a un sound innovativo e unico. Un impasto di suoni nei quali il primordiale blues si mischia al jazz moderno passando per le poliritmie latine a quelle afro; senza mai dimenticare la potenza della melodia e la suggestione di una lingua meticcia.
FORMAZIONE
Gonzalo Rubalcaba (pianoforte)
Maria Pia De Vito (voce)
Aymée Nuviola (voce)
Daniele Sepe (sassofoni)
Aldo Vigorito (contrabbasso)
Giovanni Imparato (percussioni)
Claudio Romano (batteria)