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Mario Raja: vi presento l’Orchestra Napoletana di Jazz

E’ tra i direttori d’orchestra più ricercati e più impegnati d’Italia, si divide tra la sua orchestra “storica”, la mitica Big Bang, che quest’anno compie 25 anni, gruppi ristretti in cui ritorna sassofonista e numerose altre orchestre che segue in maniera quasi maniacale.

Tra queste figura l’Orchestra Napoletana del Jazz, nata nel 2005 con l’intento di diventare un anello di congiunzione tra tutti i festival della provincia e poi divenuta organismo autonomo.
Nell’orchestra sono confluiti negli anni i migliori talenti campani, solisti affermati con proprie formazioni, per eseguire un repertorio principalmente legato a Napoli e alla sua tradizione.
Negli anni hanno trovato spazio classici della canzone napoletana, della canzone d’autore (Pino Daniele) e composizioni originali dei componenti dell’orchestra (Marco Zurzolo, Marco Sannini, Aldo Vigorito), oltre a standard jazz resi originali dal suono “mediterraneo” dell’orchestra.

mario raja con il suo saxPer Mario Raja, napoletano, è stata una sorta di ritorno a casa. Un recupero di suoni a lui familiari (in casa si ascoltava musica napoletana e in primis la voce di Roberto Murolo) presto dimenticati a favore del bebop.

La ricerca di un suono originale è stata una delle priorità dell’orchestra. Un suono che fosse caratteristico della provenienza dei singoli, ma estremamente moderno. I musicisti che compongono l’ensemble sono tutti jazzisti affermati, a proprio agio con il repertorio americano, ma hanno un legame naturale e solidissimo con Napoli. Questo ha certamente facilitato il suo compito. Semmai la difficoltà è stata quella di tenere in orchestra elementi che sono leader nelle rispettive formazioni. Ma dice Raja: Il mio riferimento e’ Duke Ellington, un musicista che non finisce di arricchirmi, nonostante lo ascolti da decenni! Lui nelle partiture non scriveva il nome dello strumento, ma quello del musicista che lo suonava. E’ un’indicazione semplice e chiara. In questo modo diventa semplice per un arrangiatore, perché è il musicista stesso che ti suggerisce in che modo vuole suonare.

Raiz con l'Orchestra Napoletana di JazzOttenuto il suono, ci si è dedicati alla creazione di un repertorio che ad oggi conta più di quaranta composizioni e che cresce ad ogni nuova collaborazione.
Il primo grande ospite dell’Orchestra è stato Famoudou Don Moye, pomiglianese d’adozione. Poi è stata la volta di Maurizio Capone, Franco Cerri, Martux, Meg, Maria Pia De Vito e Raiz. Quest’ultimo, per il feeling che ne è nato, è diventata la voce “ufficiale” dell’orchestra.
Tra le star internazionali che si sono esibite con l’orchestra ci sono Randy Weston, Joe Lovano, Arto Lindsay, Richard Galliano e, nell’edizione 2013, Archie Shepp.

Sul concerto che attende l’Orchestra il 20 settembre al Parco delle Acque di Pomigliano Raja dice: Ho parlato con Shepp in questi giorni, dopo vari contatti per email, per concordare il repertorio. Suoneremo certamente “Torna a Surriento”, una specie di “standard” per gli americani, tanto che la suonavano pure Sonny Rollins e Stan KentonPoi stiamo preparando “I Say I’ Sto Cca’” di Pino Daniele e “La canzone dei sette mariti” dalla Gatta Cenerentola di Roberto De Simone. E per questi due pezzi ho predisposto spazi solistici per Sheep molto in linea col suo stile, cercando di creare insieme un contrasto e un amalgama fra la sua cultura e la nostra.
Archie Sheep è stato uno dei miei eroi nel mio periodo di formazione come sassofonista. Pertanto non potevano mancare alcuni pezzi dal suo repertorio di quegli anni: “Miss Toni” di Charles Greenlee e il suo “U–Jamaa” e anche per questi ci saranno un po’ di sorprese.»

Raja con GallianoL’ultimo grande ospite è stato Richard Galliano, in un concerto memorabile e suggestivo presso le Basiliche Paleocristiane di Cimitile. Ma Archie Shepp è un musicista molto diverso dal francese…
Cerco sempre di arrangiare pensando agli interpreti. Arrangiare in astratto mi è quasi impossibile… Nel caso di Galliano sono stato facilitato dal fatto di conoscere Richard personalmente, oltre che di conoscere e apprezzare la sua musica. Ovviamente una maggiore confidenza facilita la scelta del repertorio. E così è successo pure con Joe Lovano, di cui sono amico da trent’anni. Naturalmente con musicisti così famosi è come se fossimo tutti un po’ in confidenza, perché attraverso la loro opera riusciamo a sapere moltissimo di loro. Ciò nonostante sono sempre in cerca della scintilla che mi faccia scattare un’idea. Avevo conosciuto Sheep anni fa al festival di Ischia Jazz e, come vi dicevo, musicalmente lo conosco bene. Eppure dopo la conversazione telefonica di qualche giorno fa mi sono venute nuove idee, per cui sto ancora rifinendo e modificando i pezzi.

 ITINERA MUSICA  - Etichetta discografica jazz Intanto proprio in questi giorni esce il primo disco dell’Orchestra, edito dall’etichetta pomiglianese Itinera. Non è un disco registrato in studio, ma un live che raccoglie le esecuzioni più significative dell’orchestra, sia per ospiti che per repertorio.
E’ un progetto su cui abbiamo lavorato assieme a Onofrio Piccolo in comune accordo» dichiara Mario Raja. Avevamo moltissimo materiale registrato dal vivo, anche di ottima qualità audio, da qui la scelta di optare per un disco live. Scegliere i pezzi non è stato facile, ma credo che il risultato sia ottimo e che il disco restituisca la magia di serate che tutti ricordiamo con emozione.

Il disco è un punto messo dopo sette anni di attività e dal quale ripartire.

Il percorso musicale dell’orchestra, secondo me, è appena iniziato. Mi pare che abbiamo indicato una strada su cui si può ancora sperimentare moltissimo. La musica napoletana è probabilmente il patrimonio musicale tradizionale più importante che abbiamo in Italia. Mi piacerebbe continuare a lavorare sulla musica napoletana antica e moderna e soprattutto riuscire a farci ascoltare il più possibile.

Per tutti l’appuntamento è al Parco delle Acque di Pomigliano venerdì 20 settembre per un evento irripetibile.

A cura di Diego LibrandoSoundcontest

ARCHIE SHEPP quartet & ONJ ORCHESTRA NAPOLETANA DI JAZZ diretta da Mario RAJA
venerdì 20 settembre | ore 21:30
Parco delle Acque, Pomigliano d’Arco
ingresso gratuito
ARCHIE SHEPP quartet
Archie Shepp
sassofono tenore
Tom Mc Clung pianoforte
Darryl Hall contrabbasso
Steve Mc Craven batteria

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