30 Luglio | Trecase, Antica strada Matrone | concerto al tramonto
Ingresso 15 euro più prevendita | ACQUISTA QUI IL BIGLIETTO
“Alleria” è il nuovo progetto musicale di Marzo Zurzolo e Francesco Nastro, sul filo della saudade napoletana. Nella grande città di mare in cui continuamente si parte e si arriva, ogni presenza è anche assenza, e ricordo di mille cose perdute, o che tardano a venire, che galleggiano sospese in un’aria dolce di malinconica e allegra nostalgia. “Alleria” sono le mille vite di Napoli, della città-mondo in cui il prima e il dopo si confondono, e imbrogliano i passi e i pensieri. Imbrogliano il cuore, che cerca invano di capire quello che non si può capire. Perché “Alleria” è solo sentimento, o meglio è la capacità di sentire la vita, e di riuscire a guardarla da una distanza tale che permetta di amarla. Ma di un amore disinteressato, più forte perché ha saputo lasciarsi dietro tutto, ma senza dimenticare niente.
Con questo spirito, con questa forza, Zurzolo che soffia il suo sax e i tasti bianchi e neri del pianoforte di Nastro si inseguono, tornando i grandi classici della tradizione, da “’O marenariello” vicino al mare di fino Ottocento, ai “Dduje paravise” di Murolo col suo candido sguardo sull’aldilà. “Santa Lucia luntana” canta chi partiva cent’anni fa, con le stesse speranze e le stesse pene di chi partirà domani. E per chi resta, c’è l’antica filosofia popolare della pazienza, di saper aspettare, come direbbe Eduardo De Crescenzo “Quantu tiempo ce vo’”. Aspetta e spera. Sempre. Perché anche se l’amore fa male, non è un buon motivo per non amare, da “Passione” a “Dicintencello vuje”, a “Core ’ngrato”; e ancora più indietro nei secoli, da Pergolesi a Scarlatti, fino ai madrigali di Carlo Gesualdo con il pianto che non spegne, ma anzi incendia l’ardore. Per tornare poi a Pino Daniele o a “Resta ccu mme” di Mimmo Modugno: perché tutti possono sentirsi napoletani.
Un viaggio dentro il passato che non passa, dentro le passioni che rivivono ancora e sempre, intatte e più forti. E meno male. Perché altrimenti che mondo sarebbe, senza “Alleria”.
FORMAZIONE
Marco Zurzolo (sassofono)
Francesco Nastro (pianoforte)