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Festival 2014
“Diario di viaggio”. Intervista ad Enzo Amazio.

“Diario di viaggio”. Intervista ad Enzo Amazio.

Prima uscita al Pomigliano Jazz Festival per Travelogue e presentazione ufficiale del disco a nome di Enzo Amazio e Rocco Di Maiolo. Enzo Amazio ci parla della genesi di questo lavoro prodotto dall’etichetta pomiglianese Itinera. Continua…

Giovedì 17 ad Ottaviano con Campanella e Girotto

Giovedì 17 ad Ottaviano con Campanella e Girotto

Giovedì 17 luglio, ore 21, nella cornice rinascimentale del Palazzo Mediceo di Ottaviano, Michele Campanella e Javier Girotto in concerto con il progetto Musiques sans frontières”, progetto originale che fonde il jazz con la musica classica, l’improvvisazione con la musica colta. Continua…

Mercoledì 16 Kenny Garrett in concerto a Cimitile

Mercoledì 16 Kenny Garrett in concerto a Cimitile

Stasera salità sul palco di Pomigliano Jazz in Campania uno dei fuoriclasse assoluti del sassofono, tra i solisti più rappresentativi e originale della scena internazionale contemporanea. Continua…

“Musiques sans frontières”. Intervista a Michele Campanella

“Musiques sans frontières”. Intervista a Michele Campanella

Il pianista partenopeo Michele Campanella e il sassofonista argentino Javier Girotto, ospiti del Pomigliano Jazz Festival 2014, daranno vita ad un incontro molto speciale: il progetto Musique sans frontières, dove affronteranno la musica di Claude Debussy e Maurice Ravel, due dei massimi esponenti dell’impressionismo musicale francese.
Abbiamo intervistato il Maestro Campanella, cercando di esplorare il suo universo musicale. Continua…

Kenny Garrett, un predestinato alla corte di Re Davis

Kenny Garrett, un predestinato alla corte di Re Davis

Per i sassofonisti nati negli anni Sessanta Charlie Parker e John Coltrane sono stati (ovviamente) inderogabili punti di partenza, mondi da esplorare, ma anche un problema serio.

Kenny Garrett live a Cimitile - Pomigliano Jazz in Campania 2014La ricerca di un’autonomia, la difficoltà di trovare qualcosa di nuovo da dire e da dire in modo originale, ha fatto perdere il sonno a molti di loro.
Superare la fase di mera replica, di imitazione dei maestri, era di pochi emeriti strumentisti.
Richiedeva, oltre ad una preparazione tecnica di prim’ordine, una personalità quanto mai spiccata.
Tra questi emerge il sassofonista, flautista, compositore e direttore d’orchestra Kenny Garrett, da sempre croce e delizia di appassionati e critici.

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