Charles Lloyd quartet sul cratere del Vesuvio
E’ cresciuto sotto l’ala protettiva di musicisti come BB King, Howlin’ Wolf, Johnnie Ace e ha portato il suo stile alle vette meditative di John Coltrane. Oggi è un signore che ha superato da poco gli ottant’anni ed ha attraversato in maniera trasversale la storia del jazz, prestando la sua magistrale bravura anche in formazioni come i Beach Boys, i Doors e i Canned Heat dimostrando di non essere un ortodosso del jazz e di saper guardare in maniera libera alla totalità della musica. Non solo. Sotto la sua ala protettiva sono sbocciati musicisti del calibro di Keith Jarrett e Michel Petrucciani, tanto per citare due nomi. E sempre grazie al suo quintetto, Jarrett conobbe il batterista Jack De Johnette dando poi vita a quel trio che ha influenzato gran parte del jazz moderno.
Stiamo parlando del sassofonista di Memphis, Charles Lloyd che a 81 anni affronta nuovamente i palcoscenici di mezzo mondo e in Campania, l’emozione di suonare al tramonto sul Gran Cono del Vesuvio (domenica 28 luglio lunedì 29 luglio). Uno spettacolo unico e una formazione che vedrà esibirsi, sulla vetta del vulcano più famoso del mondo, il contrabbassista Reuben Rogers, il chitarrista acustico Marvin Sewell e il batterista Eric Harland, che per l’occasione userà un corredo minimale di piccole percussioni. Un evento imperdibile che consentirà al pubblico del Pomigliano Jazz in Campania di confrontarsi con una delle leggende della musica afroamericana, per dirla con Carlos Santana, “un patrimonio internazionale”. Una musica, scrive il Los Angeles Time, totale, durante la quale l’ascoltatore “viene trascinato in un viaggio attraverso uno spazio improvvisativo senza gravità”.
L’evento al Vesuvio è una esperienza unica e il concerto ne rappresenta la parte centrale. Per questo motivo il pubblico è chiamato ad osservare alcune regole fondamentali, al fine di vivere appieno questa esperienza emozionale.
L’appuntamento è alle ore 16.30 al piazzale quota 1.000 di Ercolano, dove sono situati punti ristoro e toilette. Per ragioni logistiche oltre le ore 17.00 non sarà consentito unirsi al gruppo per raggiungere il luogo del concerto. Il possesso del biglietto non garantirà l’accesso al concerto se non si rispetta tale limite di orario.
Dal piazzale si risale a piedi accompagnati dalle guide vulcanologiche, lungo una serie di tornanti straordinariamente panoramici che conducono fino all’orlo del cratere. Al concerto, acustico, si assiste seduti a terra su cuscini e non saranno consentiti applausi al fine di non disturbare la fauna presente sul cratere, nel suo habitat naturale. I musicisti suoneranno fino al tramonto. Al termine del concerto si ritorna al piazzale sempre accompagnati dalle guide vulcanologiche. Per vivere al meglio l’evento è consigliato un equipaggiamento comodo: scarpe sportive o da trekking, felpa e k-way. L’escursione in salita è di media difficoltà.
Green Jazz, progetto che promuove la cultura della responsabilità e della sostenibilità, quest’anno è anche #vesuviusplasticfree.
Pertanto, è vietato l’uso di bottiglie di plastica. Al pubblico, saranno distribuite apposite borracce da riempire alle colonnine d’acqua opportunamente installate lungo il percorso di risalita.
CHARLES LLOYD quartet
domenica 28 luglio concerto al tramonto, Cratere del Vesuvio
lunedì 29 luglio concerto al tramonto, Cratere del Vesuvio
FORMAZIONE
Charles Lloyd: sax tenore, flauto
Marvin Sewell: chitarra acustica
Reuben Rogers: contrabbasso
Eric Harland: piccole percussioni