Armanda Desidery: la mia vita a colori
Armanda Desidery presenterà in anteprima assoluta al Pomigliano Jazz in Campania 2016, in trio, “La Stanza dei Colori”, il suo secondo lavoro, non ancora pubblicato, nel quale cambia completamente genere rispetto al suo primo disco, “Blackmamba”.
E’ vero, “Blackmamba” è un disco dalle tonalità più “scure”, più intimo, con sonorità prettamente jazzistiche – spiega Armanda Desidery. E’ nato in un periodo molto difficile per me; legato alla perdita dei miei genitori e ad altri cambiamenti di vita profondi e piuttosto traumatici. La musica riflette inevitabilmente gli stati d’animo e i sentimenti anche più intimi. “La stanza dei colori” rappresenta invece, fortunatamente, un momento di cambiamento in positivo, una sorta di “rinascita”. E’ un disco più solare, legato alla mia passione per la musica latina, e lo dedicherò a mia figlia, che è il “colore” più bello e gioioso della mia vita.
Armanda Desidery ha intrapreso la produzione del suo primo disco dopo diversi anni trascorsi tra molte iniziative e collaborazioni negli ambiti artistici più disparati, a partire dalla sua formazione classica e da una raccolta di sue composizioni originali, collezionate nel tempo.
Eh si, ci ho messo un bel po’ di tempo a decidere di mettermi in gioco come compositrice e leader di un progetto! Ma era necessario per potermi dedicare con costanza e a tempo pieno, almeno per un certo periodo, e fare le cose per bene. Dopo molti anni di esperienze varie, ad onor del vero tutte molto stimolanti e interessanti, ho sentito di avere anch’ io, nel mio piccolo, qualcosa da dire. Almeno, per quanto mi riguarda, lo spero, spetta però al pubblico e agli ascoltatori il giudizio finale…
Sia in questo “La Stanza Dei Colori”, di prossima uscita, che nel precedente disco “Blackmamba”, si nota una grande cura nella scelta di collaboratori di qualità e prestigio.
Per entrambi i dischi, le scelte si sono basate sulla stima e l’affetto che ho per tutti i musicisti che hanno collaborato con me. Per me, oltre che la stima musicale ed artistica, è fondamentale il rapporto umano per creare la giusta atmosfera ed il giusto feeling. Chiaramente ogni musicista ha le sue caratteristiche ed in base a quelle di ciascuno ho deciso di coinvolgere, di volta in volta, chi che mi sembrava più adatto alla sonorità che volevo ottenere. Con Gianluca Brugnano e Guido Russo, ad esempio, che saranno con me sul palco il 23 settembre, c’è un legame profondissimo. Suoniamo insieme da diverso tempo e siamo molto affiatati, nella musica come nella vita.
Traspaiono forti ed evidenti le sensazioni e le impressioni di Armanda alla vigilia della sua partecipazione a questo Pomigliano Jazz 2016 che, giunto alla sua XXI edizione, è diventato nel tempo un appuntamento musicale particolarmente prestigioso in Campania e non solo.
Sono molto emozionata, contentissima ed anche molto onorata di aver meritato una partecipazione in questo prestigioso festival. Per non parlare del fatto che ho l’onore di precedere sul palco una grandissima artista come Ornella Vanoni, una figura emblematica e rappresentativa tra le più importanti della storia della musica italiana. Non potrei essere più felice!
Appuntamento dunque con “La Stanza Dei Colori” e il Trio di Armanda Desidery il 23 settembre all’Anfiteatro Romano di Avella.
Intervista a cura di Maurizio Spennato – Sound Contest Music Magazine
Armanda Desidery pianoforte
Guido Russo basso
Gianluca Brugnano batteria
Armanda Desidery Trio | La Stanza Dei Colori
Venerdì 23 settembre, ore 20
Anfiteatro Romano – Avella (AV)
L’Armanda Desidery Trio aprirà il concerto di Ornella Vanoni ORNELLA FREE SOUL
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