Le basiliche paleocristiane di Cimitile sono state, per secoli, uno dei luoghi più celebri della Cristianità e rappresentano oggi uno dei tesori più preziosi e affascinanti della Campania, restituito all’antico splendore da una lunga campagna di scavi e restauri. Il complesso, costruito in diverse epoche, intorno al mausoleo di San Felice in Pincis – sorto a sua volta in una vasta necropoli romana – conserva architetture, mosaici, affreschi e sculture che ne fanno un unicum di eccezionale rilevanza storica e artistica. I principali materiali e reperti (dall’epoca romana al medioevo) che illustrano la storia dell’area sono raccolti ed esposti presso l’Antiquarium, situato nel presbiterio della Basilica Vetus, o Basilica di San Felice.
Meropio Ponzio Anicio Paolino, originario di Bordeaux, conobbe questi luoghi sacri alla fine del IV Secolo, quand’era governatore della Campania. Volle poi tornarvi alla fine della sua carriera, convertitosi al Cristianesimo, per dedicarsi ad una vita di raccoglimento e preghiera. Il futuro San Paolino nel 409 divenne vescovo di Nola. Popolarissimo, secondo la tradizione sarebbe l’inventore delle campane. Ingrandì la basilica dedicata a San Felice, le cui parti originarie risalivano all’epoca di Costantino, e avviò la costruzione dell’imponente complesso di edifici sacri, che divenne subito meta di pellegrini provenienti da tutta Europa.
Guarda lo speciale di Buongiorno Regione
Guarda lo speciale di Itinerari del Bello
[iframe src=”https://www.google.com/maps/embed?pb=!1m18!1m12!1m3!1d3013.8346477555506!2d14.5240661!3d40.941291!2m3!1f0!2f0!3f0!3m2!1i1024!2i768!4f13.1!3m3!1m2!1s0x133bb3b41ab02511%3A0xa9652f7438c56a1!2sVia+Madonnelle%2C+7%2C+80030+Cimitile+NA!5e0!3m2!1sit!2sit!4v1440589133840″ width=”400″ height=”300″ frameborder=”0″ style=”border:0″ allowfullscreen]