La fisarmonica e il bandoneòn sono rientrati solo marginalmente nel jazz delle origini e solo in tempi successivi sono stati “acquisiti” dalle formazioni jazz assumendo il giusto rilievo. Il loro ruolo si è sostanzialmente evoluto allorquando il jazz si è esteso ad ambiti territoriali e culture diverse dalla realtà statunitense. La fisarmonica principalmente in Francia, dove era già molto diffusa e apprezzata negli ambiti della musica popolare, e il bandoneòn in Argentina, dove fu introdotta dalla Germania, di cui era originario.
Alcuni capiscuola di fisarmonica, ai tempi dello sviluppo della cultura jazzistica italiana nel dopoguerra, furono Gorni Kramer, Wolmer Beltrami, Gianni Coscia e Peppino Principe, che introdussero lo swing nella musica leggera italiana; in Argentina Astor Piazzolla con il bandoneòn reinventò il modo di interpretare il tango; infine in Francia Marcel Azzola fu uno stimato fisarmonicista di musica popolare che successivamente si appassionò al jazz.
Proprio sulla scia del lavoro di questi illustri predecessori nasce e si sviluppa l’iniziativa artistica di Richard Galliano. Fisarmonicista francese di origini italiane, fu invogliato dal padre Lucien, anch’egli fisarmonicista, a intraprendere lo studio dello strumento fin dell’età di 4 anni. Negli anni seguenti seguirono gli studi di armonia, composizione e trombone presso il conservatorio di Nizza. Alcune delle numerose e prestigiose collaborazioni, come quelle con Chet Baker, Ron Carter, Charlie Haden, Enrico Rava, Michel Petrucciani, Paolo Fresu, Toots Thielemans, Martial Solal, Miroslav Vitous, influenzarono fortemente il suo stile ed il suo estro musicale, soprattutto agli inizi della sua carriera. Restò inoltre profondamente affascinato dalla prospettiva artistica del Tango Nuevo, lavoro di riproposizione del tango argentino attraverso le nuove forme di espressività introdotte col jazz ad opera del maestro e amico argentino Astor Piazzolla. Per questo motivo Galliano progettò di rivisitare in chiave jazz la tradizione del valzer musette francese, una forma di espressione popolare il cui nome deriva dalla musette – uno strumento musicale simile ad una cornamusa – assimilabile alle altre due forme espressive, nate quasi contemporaneamente, agli inizi del ‘900, il blues negli Stati Uniti e il tango in Argentina, per le comuni origini popolari e per la comunanza del tema dell’emigrazione, della lontananza dalla terra delle origini e della nostalgia.
Questo suo progetto si concretizzò con il disco “New Musette” (1991), realizzato assieme al batterista italiano Aldo Romano, al contrabbassista francese Pierre Michelot e al chitarrista britannico Philip Catherine, che valse a Galliano il premio Django Reinhardt dell’Accademia del Jazz come “miglior musicista francese dell’anno”. In esso Galliano, che suona anche il bandoneòn, sfrutta le proprie raffinatissime capacità per mettere in evidenza le caratteristiche di colore e di espressività dei suoi strumenti nel creare atmosfere dense di suggestione e nel fondere diverse culture, quelle dell’improvvisazione jazzistica nord e sud americana e quella mediterranea.
Galliano sarà presente al Pomigliano Jazz con il New Musette Quartet, “regalo” per i trent’anni di carriera e che rimanda al quartetto New Musette con il quale incise il suo primo disco, “Spleen” (1985).
Il New Musette Quartet, composto oltre che dallo stesso Galliano, da Jean Maire Ecay alla chitarra, da Yaron Stavi al contrabbasso e da Jean Christophe Galliano alla batteria, eseguirà in anteprima brani dall’ultimo cd in uscita ad ottobre e composizioni dalle ultime produzioni di Galliano con incursioni nella musica classica di Vivaldi e Bach e con omaggi al Tango Argentino, sua intensa passione, e alle colonne sonore di Nino Rota.
L’appuntamento con Richard Galliano e il New Musette Quartet è il 20 settembre alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile.
Richard Galliano fisarmonica, bandoneòn
Jean Maire Ecay chitarra
Yaron Stavi contrabbasso
Jean Christophe Galliano batteria
RICHARD GALLIANO – NEW MUSETTE QUARTET
Martedì 20 settembre, ore 20
Basiliche paleocristiane – Cimitile (NA)
Posto unico 20 euro + prevendita
Acquista i biglietti on line
Trova il tuo punto vendita
Info ed evento Facebook