Trio di Salerno

Trio di Salerno Pomigliano Jazz

“Cantabile” (Via Veneto Jazz, 2008), il primo disco, già nel titolo annuncia un jazz lieve, che può essere anche fischiettato o canticchiato.

“Luna nuova” (Itinera Musica, 2010), secondo appuntamento con la sala di incisione, ricorda che la musica può tramontare e rinascere periodicamente come la luna nuova, e può essere vista con occhi diversi e reinterpretata a seconda del momento storico o del filone artistico.

Semplicemente “Tre”, l’ultimo lavoro prodotto quest’anno ancora da Itinera, etichetta discografica di Pomigliano Jazz, terzo disco e rinnovato pretesto per mettersi a nudo e rivelare la propria anima musicale non solo all’ascoltatore, ma principalmente a se stessi.

La formazione “preferita” da Sandro Deidda (sax tenore, soprano e clarinetto), Guglielmo Guglielmi (pianoforte) e Aldo Vigorito (contrabbasso) si conferma un non-luogo musicale dove ritrovarsi, recuperare creatività ed energie, esprimere le proprie idee sicuri di trovare riscontro e condivisione. Un incontro in cui la ricerca della cantabilità non legata al genere e il gusto del contrappunto garantiscono un interplay fuori dal comune.

Trio di Salerno, gli artefici di tutti questi progetti, tre musicisti di prim’ordine accomunati anzitutto dall’amicizia.

Guglielmo Guglielmi, pianista, compositore e arrangiatore con precedenti con il Campania Jazz Quartet, poi con il blues e la fusion di Napoli Centrale capitanata da James Senese, successivamente con Tullio De Piscopo, con Tony Esposito e moltissimi altri nomi di levatura nazionale della musica leggera e docente al Conservatorio di Salerno.

Aldo Vigorito, contrabbassista e compositore, ha affiancato il suo nome e fornito il proprio supporto contrabbassistico a quasi tutti i maggiori jazzisti operando in ambito nazionale e internazionale. Difficile fare nomi, più semplice dire che qualunque musicista si sia trovato ad esibirsi a sud di Roma e abbia avuto bisogno dell’apporto di un contrabbassista “a tutto tondo” ha scelto Aldo Vigorito. Insegna al Conservatorio di Salerno.

Sandro Deidda, valentissimo saxofonista, diplomato in clarinetto e composizione jazz e laureato al D.A.M.S. di Bologna, ha spaziato in quasi tutti i settori della musica. Appartenente a una famiglia che annovera al suo interno numerosi virtuosi musicisti polistrumentisti, tra cui anche altri valentissimi saxofonisti, non gli è mancata una sorta di goliardica competizione interna, seppure bonaria e positiva, che gli ha consentito vantaggiosi scambi di ricche esperienze artistiche. Da sempre appassionato di jazz si è dedicato intensamente a questo genere ma ha avuto frequenti esperienze in ambito di musica leggere in numerose trasmissioni televisive di grande successo. E’ docente di jazz al Conservatorio di Salerno.

Studi quasi contemporanei al Conservatorio, affiatamento innato e comune sensibilità musicale, soprattutto nel modo di reinventare o reinterpretare un certo brano o un certo autore o genere, una grande amicizia e stima reciproca di fondo, desiderio irrefrenabile di incontrarsi periodicamente per rivisitare brani più o meno noti o per scambiarsi brani originali da essi stessi composti, per confrontarsi sulle esperienze collezionate da ognuno di essi negli ambiti delle proprie attività “extra trio”.

“Tre” è dunque il nuovo progetto formato da brani originali inediti, da cover di autore, da qualche grande successo consolidato nel tempo che il Trio di Salerno propone al Museo Emblema di Terzigno nell’ambito della XXI edizione del Pomigliano Jazz in Campania.

Sandro Deidda sassofono
Guglielmo Guglielmi pianoforte
Aldo Vigorito contrabbasso

TRIO DI SALERNO | Tre
Sabato 24 settembre, ore 20
Museo Emblema, Terzigno (NA)

Ingresso gratuito

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