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MARIA PIA DE VITO, ENRICO RAVA, ROBERTO TAUFIC | SARAU SUL VESUVIO

Dopo il successo e il clamore mediatico (anche internazionale) dello scorso anno, il Cratere del Vesuvio torna ad essere protagonista anche della XX edizione di Pomigliano Jazz in Campania. A quota 1.300 metri, in cima al vulcano più celebre del mondo, lo spettacolo di un belvedere unico e la meraviglia della natura si uniranno alla musica e al canto offerti da un trio d’eccezione. Un concerto che sul far del crepuscolo si trasformerà in un “Sarau sul Vesuvio”, una magnifica e imperdibile “festa musicale tra amici” (dal termine portoghese sarau), una “jam speciale” che vedrà la voce di Maria Pia De Vito in compagnia della lirica tromba di Enrico Rava e della chitarra di Roberto Taufic.
La nota cantante e compositrice partenopea è infatti il comune denominatore di questo straordinario progetto, avendo separatamente già incrociato, durante la propria carriera, le virtù musicali di Rava e quelle di Taufic e parallelamente iniziato, ormai da qualche anno, un intenso lavoro intorno alla musica brasiliana (ha, infatti, tradotto in napoletano molti brani di Guinga e di Chico Buarque, di cui ha registrato “Olha Maria” (Curre Maria) e “Renata Maria” in duo con Ivan Lins). Un’inedita performance in cui i tre amici daranno voce ad un repertorio raffinato ed emozionante, basato su scelti motivi della tradizione napoletana e brasiliana, con il gusto dell’improvvisazione tipico della musica afroamericana e tante altre sorprese a corredo.

Con alle spalle un curriculum fatto di premi, tournée e collaborazioni importanti, da Ralph Towner, John Taylor, Steve Swallow, Rita Marcotulli, Huw Warren, Eivind Aarset, Michel Godard, Gabriele Mirabassi, Paolo Fresu fino agli incontri con Joe Zawinul, Michael Brecker e Mike Gibbs, Maria Pia De Vito è una cantante che non si limita a un solo genere ma che ama sperimentare e muoversi con curiosità attraverso un ampio panorama musicale, fatto di musica etnica, tradizione napoletana, lirica, jazz, musica sudamericana e musica antica, rielaborando con originalità, mescolando, sovrapponendo, improvvisando. Percorsi espressivi che riescono a lambire tante rive, senza produrre il minimo ristagno. La sua fama internazionale si rispecchia nelle splendide produzioni discografiche finora realizzate e nei tanti interessi (danza, cinema, teatro) che l’anno vista protagonista e caposcuola della vocalità di ricerca in Italia.

Artista rigoroso e incurante delle convenzioni, dotato di una poetica immediatamente riconoscibile, Enrico Rava è uno dei più noti jazzisti italiani al mondo. Trombettista, compositore e scrittore, Rava ha collaborato con grandi colossi e interpreti quali Steve Lacy, Michel Petrucciani, Lee Konitz, Gato Barbieri, Pat Metheny, Aldo Romano, John Abercrombie, Joe Lovano, Archie Shepp, solo per citarne alcuni. Avvicinatosi alla tromba grazie all’influenza di Miles Davis e Chet Baker, in tutte le sue avventure musicali ha sempre mostrato sonorità variegate, freschezza d’ispirazione e intensità esecutiva, imponendosi come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Sulla scena sin dagli anni Sessanta, negli ultimi anni l’eterna voglia di mettersi in gioco del trombettista l’ha fatto ritornare grande protagonista nel catalogo discografico della label bavarese ECM, che in passato aveva già licenziato molti dei suoi lavori migliori.

Nato in Honduras, di origine palestinese da parte di madre, cresciuto nel nord-est del Brasile e attualmente residente in Italia, il chitarrista e compositore Roberto Taufic riassume come meglio non si potrebbe la benefica influenza di culture diverse in un’unica personalità musicale. In grado di passare con disinvoltura dalla chitarra classica a quella elettrica, dal cavaquinho alla violão (due peculiari strumenti a corde della tradizione carioca), Taufic ha saputo intrecciare e investigare patrimoni musicali differenti quali il choro (genere brasiliano tradizionale, di derivazione europea), un ampio spettro di stili latinoamericani, oltre che il rock e il jazz. Tanti i dischi in veste di leader e in duo con il fratello Eduardo Taufic, mentre tra le sue collaborazioni più importanti figurano quelle con la popolare Elza Soares, con Sergio Cammariere, con le cantanti Maria Pia De Vito, Simon Papa, Rosalia de Souza e Barbara Casini, nonchè con i musicisti Guinga, Fabrizio Bosso e Gabriele Mirabassi.

  • Maria Pia De Vito voce
  • Enrico Rava tromba
  • Roberto Taufic chitarra

MARIA PIA DE VITO, ENRICO RAVA, ROBERTO TAUFIC | SARAU SUL VESUVIO

domenica 30 agosto 2015 ore 18:00
Cratere del Vesuvio

posto unico 25 euro
E’ possibile acquistare i biglietti on line a partire dal 1 agosto.

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Il concerto si terrà al tramonto

L’appuntamento è alle ore 16 al piazzale quota 1.000 di Ercolano, nei pressi del parcheggio di auto e bus, dove sono situati punti ristoro e toilette. Per ragioni logistiche, oltre tale orario non sarà consentito unirsi al gruppo per raggiungere il luogo del concerto.? Il possesso del biglietto, quindi, non garantirà l’accesso al concerto se non si rispetta tale limite di orario.
Dal piazzale si risale a piedi il Gran Cono con le guide vulcanologiche, lungo una serie di tornanti straordinariamente panoramici che conducono fino all’orlo del cratere.
Al concerto acustico si assiste seduti a terra, con l’ausilio di cuscini.
Al termine del concerto si ritorna al piazzale accompagnati delle guide.
Equipaggiamento consigliato: indumenti comodi, scarpe sportive o da trekking, felpa e k-way.
L’escursione in salita è di media difficoltà.

Come raggiungere il piazzale quota 1.000 in auto? Prendi l’autostrada A3 Napoli-Salerno fino all’uscita di Torre del Greco o Ercolano e poi segui le indicazioni per il Vesuvio.
Come raggiungere il piazzale quota 1.000 con i mezzi pubblici? La EAV Campania unisce con treni e bus tutti i paesi vesuviani da Napoli fino a Sorrento (segui il link per scoprire cosa  vedere e cosa fare a Sorrento). A Pompei ed Ercolano sono solitamente disponibili servizi di taxi collettivo per il piazzale.?Ricorda di concordare l’orario di ritorno!

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