Il Palazzo Mediceo di Ottaviano

L’antico castello a difesa del borgo di Ottaviano, arrampicato sulle pendici del monte Somma, dopo un lungo restauro nel 2008 è stato restituito alla città, divenendo la Porta del Parco Nazionale del Vesuvio.
Ma il Palazzo Mediceo di Ottaviano è anche un importante simbolo di legalità: nei terribili anni delle guerre di camorra che insanguinarono Napoli, infatti, era caduto nelle mani della malavita, per essere poi infine confiscato, con la sconfitta della criminalità organizzata.
Nei secoli medievali il Palazzo fu abitato dai feudatari locali, tra cui Fabrizio Maramaldo e i prìncipi di Molfetta; ma visse un particolare periodo di splendore nel Cinquecento, quando Bernadetto, nipote di Cosimo de’ Medici, lo trasformò in una residenza signorile, facendone un vero e proprio gioiello dell’architettura rinascimentale.
Simbolo di rinascita e di cambiamento, il Palazzo Mediceo di Ottaviano è divenuto una delle cornici perfette per i concerti di “Pomigliano Jazz in Campania”, ospitando le “101 microlezioni di jazz” di Filippo Bianchi; il pianista svedese Bobo Stenson che ha aperto con il suo trio la XX edizione del Festival; e “Chiamate Napoli 081” di Marco Zurzolo, prodotto da “Itinera”, etichetta del Pomigliano Jazz.

Per saperne di più:

https://www.parconazionaledelvesuvio.it/visita-il-parco/edifici-storici-e-ville/

https://www.prolocoottaviano.it/palazzo-mediceo

https://fondoambiente.it/luoghi/castello-mediceo-ottaviano-7942?ldc

https://www.comune.ottaviano.na.it/