Pierluigi Villani: Next Stop…Pomigliano Jazz
Intervista a Pierluigi Villani in vista del concerto che terrà con il suo quintetto per Pomigliano Jazz in Campania il 18 settembre al Parco delle Acque di Pomigliano d’Arco. Il batterista ci ha parlato di “Next Stop” e del suo rapporto con il Festival.
Il sodalizio del batterista e percussionista Pierluigi Villani con il saxophonista Gianni Bardaro per il progetto “Next Stop” non nasce ora. Quando è cominciata la vostra collaborazione?
Abbiamo già avuto altre collaborazioni – racconta Pierluigi Villani – che risalgono ai tempi del corso di Jazz in Conservatorio, a Napoli, nel 2000, corso tenuto dal grande Bruno Tommaso. Da queste collaborazioni nacquero due bellissimi cd che avevano come “special guest” la cantante Maria Pia De vito. Poi circa tre anni fa, nonostante Gianni Bardaro vivesse in Danimarca, abbiamo deciso di intraprendere una nuova collaborazione che ha finito per “partorire” “Unfolding Routes”, sempre targato Universal (ma allora EmArcy). Adesso Gianni è ancor più lontano, vive a Bogotà…
La batteria non è uno strumento armonico, ma Pierluigi Villani è anche autore di molti dei brani del suo disco, quindi è molto importante il contributo dei suoi colleghi nelle fasi di composizione.
Tre brani di “Next Stop” (“Open The Door”, “Hipster” e “Square”) sono firmate da me, le restanti sei da Gianni. Pertanto i nostri colleghi interagiscono molto attivamente con noi attraverso le loro incredibili improvvisazioni e soprattutto portando la loro sensibilità, musicalità ed il loro talento nelle mie composizioni ed in quelle di Gianni Bardaro.
Nel gruppo ci sarà al piano anche Francesco Villani, fratello di Pierluigi, cresciuto con lui musicalmente e che spesso lo accompagna.
Sono più grande di Francesco di otto anni, pertanto era sempre lui che finiva per ascoltare la musica che ascoltavo e suonavo io. Per questo si trova sempre a suo agio nelle mie ritmiche, anche quelle più “hard”, conosce bene il linguaggio come in una sorta di “imprinting”; i suoi ascolti da bambino erano quelli dei grandi batteristi che ascoltavo ed ammiravo io.
Pierluigi ha avuto, nel corso della sua variegata carriera, diverse collaborazioni e in diversi ambiti, musicali e non solo.
Mi piace molto spaziare, non mi ritengo un purista, ne’ voglio esserlo. Se ascolto sempre lo stesso genere mi viene a noia, amo tutta la musica, l’importante è che sia musica di qualità, che produca delle vibrazioni, che ci elevi. Ho suonato e registrato per tanti musicisti e cantanti, mi è sempre piaciuto cambiare e sperimentare nuovi orizzonti musicali.
La partecipazione di Pierluigi Villani a Pomigliano Jazz in Campania provoca in lui una commistione di impressioni e sensazioni
Pomigliano Jazz è un Festival storico per noi campani. Ho dei ricordi bellissimi, uno su tutti il concerto di Chick Corea, con un mare di pubblico, tra l’altro gratis – cosa che stupendamente accadrà anche per il nostro concerto di domenica prossima 18 settembre – oppure la serata con Herbie Hancock con un altro super gruppo… Insomma un gran bel Festival che finisce per essere orgoglio e punto di riferimento di noi jazzisti/musicisti campani, un’occasione che ci da la possibilità di vedere da vicino e sentire tante acclamatissime “star” suonare a casa nostra.
Infine un invito rivolto da Pierluigi Villani al pubblico per questo suo prossimo evento.
Noi tutti di NEXT STOP, Umberto Muselli, Aldo Bassi, Francesco Villani, Viz Maurogiovanni ed io vi aspettiamo numerosi con i nostri brani originali, tratti tutti dal cd uscito in Marzo per la prestigiosa e storica etichetta VERVE, per un grande concerto pieno di energia. Grazie a tutti ed a domenica 18 settembre.
Intervista a cura di Maurizio Spennato – Sound Contest Music Magazine
Aldo Bassi tromba
Umberto Muselli sassofono
Francesco Villani pianoforte
Vincenzo “Viz” Maurogiovanni basso elettrico
Pierluigi Villani batteria, leader
NEXT STOP Quintet
domenica 18 settembre, ore 20
Parco delle Acque – Pomigliano d’Arco (NA)
Ingresso gratuito