Pomigliano Jazz Festival 1996

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3 luglio
The MessengersChicago Gospel Choir

24 luglio
Herbie Hancock quartet

25 luglio
Candy Dulfer and Funky Stuff

26 luglio
Francesco Nastro A Tempi Alterni quintet

27 luglio
Gazzara

Già al suo nascere, Pomigliano Jazz si afferma come uno degli eventi più importanti della stagione jazzistica estiva.
Di grande rilievo è la programmazione artistica, in collaborazione con l’associazione Umbria Jazz, ed impeccabile è il sistema organizzativo, fondato in gran parte sul volontariato dell’associazione Metafore e sulla collaborazione dell’amministrazione comunale.
I concerti si tengono ai margini dell’area industriale, in una arena all’aperto di tremila posti nata dal recupero di uno spazio in degrado. Per la prima volta i colossi produttivi della città  sono coinvolti nella vita culturale del territorio. Si sfida anche il consueto abbinamento tra rassegne jazz e luoghi di interesse artistico. Il favore della critica è unanime e l’affluenza del pubblico è notevole, grazie anche ai prezzi popolari dei concerti e alle due serate gratis in cartellone.
Battesimo d’eccezione con Herbie Hancock, alla sua seconda e ultima data in Italia dopo Perugia. Con lui anche Dave Holland e Craig Handy. Tutto esaurito, grande accoglienza, entusiasmo alle stelle. Il pianista a fine concerto: “la mia tournée europea non sarebbe potuta finire in modo migliore e più esaltante”.

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