Il Palazzo Mediceo di Ottaviano

Il Palazzo Mediceo, vero e proprio gioiello di architettura barocca.

Antico castello a difesa del borgo risalente intorno all’anno 1000, abitato tra gli altri da Fabrizio Maramaldo e dai prìncipi di Molfetta, fu trasformato nel XVI secolo in residenza signorile da Bernardetto de’ Medici, nipote di Cosimo il Vecchio, e dalla moglie Giulia de’ Medici.

Proprietà e simbolo della criminalità organizzata negli anni Ottanta, il Palazzo fu confiscato negli anni Novanta e dal 22 aprile 2008, dopo un lungo restauro, è stato riconsegnato alla città nella sua nuova funzione di Porta del Parco Nazionale del Vesuvio, uno dei parchi più singolari d’Italia, uno dei più piccoli e all’opposto il più densamente abitato, riserva di biosfera Mab – Unesco, con all’interno l’unico vulcano attivo dell’Europa continentale, due Siti d’importanza Comunitaria (SIC), una Zona di Protezione Speciale (ZPS), un’area Wilderness e una Riserva Forestale Statale.

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